Ciascun gene è presente nel nostro DNA in due forme, dette alleli, ciascuna delle quali è ereditata da uno dei genitori. Ciascuno di noi ha una parte materna e una paterna: per ogni caratteristica del nostro corpo perciò abbiamo un gene materno e uno paterno che non sono uguali; solo uno dei due sarà quello realmente attivo (definito dominante e che, per esempio determina il colore degli occhi del figlio), mentre l'altro, passivo, sarà conservato e trasmesso alle generazioni successive (definito recessivo).
Per comprendere bene l'ereditarietà è bene capire il caso dei gruppi sanguigni. Gli uomini possono essere suddivisi in 4 classi distinti in base alle proprie caratteristiche del sangue: AB,A,B e Ø.
Una persona appartiene ad una classe a seconda della trasmissione dei propri genitori; vengono nominati in questo modo perchè caratterizzati dai globuli rossi A, B, AB o Ø e dagli anticorpi rispettivamente B, A, nessuno e AB.
Esiste una convenienza negli esseri umani ad avere il gruppo AB perchè, non avendo anticorpi di questo tipo, non riconosce come pericoloso nessun tipo di sangue e accetta qualsiasi trasfusione, mentre vi è un piccolo svantaggio nell'avere gruppo Ø perchè rifiuta tutto tranne una trasfusione di sangue di gruppo Ø.
In questa tabella si comprende l'ereditarietà del gruppo sanguigno, che ha sempre la stessa regola e non può cambiare. (es. 2 genitori appartenenti al gruppo Ø daranno vita ad un figlio appartenente SOLAMENTE al gruppo Ø e non potrà mai appartenere a qualcos'altro).
Genitori
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Figli possibili
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Figli impossibili
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Fenotipi, ossia appartengono ai gruppi
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Fenotipi, ossia appartengono ai gruppi
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Non possono appartenere ai gruppi
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0 X 0
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0
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A - B - AB
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0 X A
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0 - A
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B - AB
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0 X B
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0 - B
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A - AB
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0 X AB
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A - B
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0 - AB
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A X A
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0 - A
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B - AB
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A X B
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0 - A - B - AB
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nessuno
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A X AB
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A - B - AB
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0
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B X B
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0 - B
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A - AB
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B X AB
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A - B - AB
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0
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AB X AB
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A - B - AB
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0
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molto chiaro . Bello
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